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Massaggio pindasweda: l’elisir per il tuo benessere

Spirito e materia, corpo e mente sono intimamente connessi ed esercitano l’uno sull’altra una profonda influenza: ritrovare il perfetto equilibrio psicosomatico è lo scopo del massaggio pindasweda, un trattamento dalle origini antichissime inserito tra i rimedi della medicina ayurvedica nata in India intorno al V secolo a.C.

Eseguito ad arte da mani esperte, questo massaggio è in grado di rilassare i muscoli, di migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, di liberare le energie vitali. Vediamo dunque quali sono i benefici e le caratteristiche di questo prezioso trattamento per il corpo.

Ritrovare benessere e serenità con il massaggio pindasweda

La parola pindasweda, di origine sanscrita, significa letteralmente “tamponare il corpo per favorirne la sudorazione” e spiega egregiamente la tecnica e lo scopo di questo massaggio. I pinda, o boli, sono infatti tamponi realizzati riempiendo un sacchetto di seta o di in cotone con erbe officinali precedentemente essiccate e poste in infusione in oli essenziali.

Tale tampone viene quindi immerso in olio caldo e utilizzato per massaggiare, sfregare o esercitare una pressione benefica su specifici punti del corpo: i centri energetici da cui dipende la salute della persona secondo la medicina ayurvedica.

L’olio caldo favorisce così il rilassamento dei muscoli e il rilascio dei principi funzionali delle erbe officinali che, attraverso il sacchetto, raggiungono la pelle. Nel contempo, la sudorazione libera l’organismo dalle tossine mentre le erbe e le spezie profumate esplicano il loro benefico effetto.

Affinché l’organismo possa trarne il massimo giovamento, il trattamento viene preceduto da un massaggio con olio medicato della durata di circa 20 minuti. Un rilassante bagno caldo conclude poi la seduta. Aromaterapia e fitoterapia si fondono dunque nel massaggio pindasweda per restituirti forza, buonumore, relax e salute.

Tutti i benefici del massaggio pindasweda

Ma quali sono, nello specifico, i disturbi che questo massaggio ayurvedico può contribuire ad alleviare? Come abbiamo già accennato, l’olio caldo ha il potere di rilassare i muscoli contratti o dolenti, sciogliendo contratture e tensioni muscolari. Insieme alle erbe officinali, esercita un’azione analgesica contro i reumatismi, l’artrosi, le artriti e i dolori a carico della colonna cervicale, libera dallo stress, dall’ansia e dall’eccessivo affaticamento e migliora la qualità del sonno.

La sudorazione, poi, contribuisce a eliminare le tossine: a giovarne è anche la pelle che risulta depurata, liscia e tonica anche grazie all’azione di sfregamento svolta dal massaggiatore. Tamponamenti e manipolazioni, infine, migliorano la circolazione dei fluidi con evidente vantaggio per i sistemi circolatorio e linfatico. Anche gli inestetismi della cellulite risultano ridotti.

Gli effetti del massaggio pindasweda vengono esaltati dall’uso appropriato delle erbe officinali: la calendula, la malva e il rosmarino, ad esempio, hanno riconosciute proprietà antinfiammatorie e lenitive mentre la camomilla, il biancospino, il tiglio e i fiori d’arancio esercitano un’azione rilassante, calmante e sedativa.

Le spiccate qualità antiossidanti della radice di curcuma e il potere antisettico del cardamomo incontrano le virtù antireumatiche, antibiotiche e sudorifere dell’alloro e quelle depuranti dell’aloe vera in un trattamento che restituisce equilibrio, bellezza, relax e benessere al corpo e alla mente.

Se anche tu desideri ritrovare le tue energie vitali e sentirti al meglio, ricorda che solo i veri professionisti sanno eseguire il massaggio pindasweda secondo gli antichi principi della medicina ayurvedica, individuando le aree del corpo che necessitano del trattamento e selezionando con sapienza le erbe officinali più efficaci.

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