La cellulite è uno degli inestetismi più odiato e combattuto dalle donne, che  soprattutto i mesi precedenti all’arrivo della bella stagione tendono a ricorrere a qualsiasi strategia utile a sconfiggere l’odiata buccia d’arancia.  I fanghi anticellulite sono il trattamento estetico migliore per sbarazzarsi della buccia d’arancia,  essendo particolarmente efficaci anche contro la ritenzione idrica e le adiposità localizzate.

In commercio si trovano diverse tipologie di fanghi anticellulite che presentano ingredienti e caratteristiche differenti adatte a tutte le esigenze,  più delicati per chi ha pelle sensibile, ma anche caldi o freddi.

Ma la ricetta base dei fanghi anticellulite è sempre la stessa, ovvero a base di argilla, alghe e acqua termale, a cui possono essere aggiunti diversi principi attivi che variano a seconda delle esigenze e della tipologia di pelle come la caffeina, la centella asiatica, l’edera o l’ippocastano.

Tutte le proprietà dei fanghi anticellulite

Buccia d'arancia

I fanghi vengono impiegati per contrastare la comparsa della cellulite e per migliorare la circolazione sanguigna, grazie all’azione combinata di argilla e di vari ingredienti vasodilatatori che stimolano la microcircolazione locale. Ulteriori oli essenziali o principi attivi ,che variano a seconda della tipologia di fango anticellulite scelto,  aiutano invece ad idratare la pelle o ad espellere liquidi in eccesso,  mentre l’argilla assorbendo le tossine cede alla pelle le sue preziose proprietà benefica.

Nonostante i fanghi anticellulite vengano impiegati per cercare di purificare e tonificare la pelle, ma anche stimolare la circolazione sanguigna in modo tale da sconfiggere la cellulite,  non bisogna assolutamente sottovalutare i possibili effetti collaterali legati all’utilizzo continuo o sporadico di fanghi anticellulite.

Data la particolare composizione e la presenza dei principi attivi sono assolutamente sconsigliati alle donne in gravidanza o allattamento, inoltre le alghe contenute all’interno dei fanghi anticellulite potrebbero essere controindicate anche a chi soffre di problemi alla tiroide.

Ulteriore caratteristica da non sottovalutare e la possibilità di utilizzare i fanghi caldi o freddi dato che l’utilizzo di fanghi caldi è sconsigliato perché può causare la rottura dei capillari, soprattutto per chi ha una pelle particolarmente delicata.

Come utilizzare i fanghi anticellulite?

I fanghi anticellulite vengono applicati direttamente sulla pelle detersa possono essere utilizzati sulle gambe, sulle cosce, sui fianchi, sull’addome o genericamente nelle diverse zone colpite dalla cellulite.

Dopo averli  applicati è necessario ricoprire la zona con della pellicola trasparente e  lasciarli in posa da 15 a 40 minuti.  Molte donne che si affidano al fai da te per l’applicazione di fanghi anticellulite ma in molte si scoraggiano immediatamente a causa della  poca dimestichezza nell’ applicazione del fango  o per la paura di dover sporcare tutto,  Ecco perché è preferibile rivolgersi ad un centro estetico dove effettuare il fango anticellulite  con maggiore semplicità.

I fanghi Physionatura sono composti da acqua termale e da  una componente argillosa impreziosita da essenze, oligoelementi, alghe o plancton, per riuscire a garantire così dei trattamenti cosmetici assolutamente professionali.

L’argilla contenuta nel fango ha proprietà dermopurificanti rendendo così la pelle liscia e levigata, e proprio tali qualità lo rendono il trattamento estetico adatto a combattere specifici inestetismi. Per  riuscire a garantire una maggiore efficacia del trattamento è consigliabile effettuare almeno un fango al mese,  un trattamento estetico che dura 30 minuti.

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